Il Bürgenstock, conosciuto anche come Bürgenberg, sorge nella Svizzera Centrale e gode di una posizione privilegiata sul lago dei Quattro Cantoni e sulle montagne circostanti. Alto poco più di 1100 m., la magnifica vista che offre dalla sua cima l’ha reso, nella prima metà del novecento e anche oltre, una meta molto apprezzata dalla nobiltà di tutta Europa, nonché da celebrità e attori come Audrey Hepburn, Sean Connery o Sophia Loren. Oggi la montagna, i suoi complessi alberghieri e l’ascensore panoramico, che con i suoi 152,8 m. è uno degli impianti turistici più audaci della Belle Époque, sono una metà obbligata per i turisti e i visitatori della città di Lucerna.
A noi piace... il Bürgenstock!
Il Bürgenstock, conosciuto anche come Bürgenberg, si trova nella Svizzera Centrale, a poca distanza dalla città di Lucerna, e costituisce quindi una meta obbligata per turisti e visitatori che si recano nella regione per la prima volta. Bellezza dei panorami e dell’ambiente circostante, facilità di accesso e costi più contenuti rispetto ad altre mete della regione, fanno di questa piccola montagna la destinazione perfetta sia per il turista della domenica sia per coloro che hanno voglia di fare una escursione a contatto con la natura senza troppa fatica e senza eccessive complicazioni. La montagna, che probabilmente prende il nome dalla sua forma particolare, simile ad un ceppo (stock, in tedesco) che emerge dalle acque del lago, ospita un complesso alberghiero di lusso, in una originale commistione di edifici storici e moderni. Qui, infatti, la cultura dell’ospitalità ha origini antiche e risale agli anni tra la fine dell’ottocento e l’inizio del novecento, quando furono costruite le prime strutture ricettive. In quella occasione, tra il il 1897 e il 1902 l’albergatore Franz Josef Bucher-Durrer, fece scavare, sul fianco settentrionale della montagna, una passeggiata nella roccia ancora oggi percorribile. Per rendere il tutto ancora più attrattivo, inoltre, la passeggiata fu collegata al punto panoramico in vetta attraverso un ascensore esterno, l’Hammetschwandlift, che con i suoi 152,8 m. era all’epoca (e lo è ancora adesso) uno degli impianti turistici più audaci della Belle Époque. L’ascensore, ristrutturato e ammodernato a più riprese, è ancora oggi in servizio.
Overview e mappa
L’itinerario che vi proponiamo è un percorso circolare facile di circa 10 chilometri percorribili in circa tre ore di cammino. Il sentiero parte dall’area degli alberghi, dove è possibile arrivare in auto o con i mezzi pubblici. Qui sono anche disponibili alcuni servizi essenziali come bagni pubblici, un bar e uno sportello bancomat. La camminata segue il fianco settentrionale della montagna lungo un sentiero in parte scavato nella roccia. La pendenza è lieve e l’ascesa è di circa 300 metri, distribuiti nei primi 5 chilometri di cammino. A metà del percorso roccioso avrete la possibilità di osservare dal basso l’ascensore panoramico Hammetschwand e la sua elegante sagoma metallica. Proseguendo sul sentiero e a seguire lungo il breve tratto, lievemente più ripido, fino alla vetta, si raggiunge un punto panoramico e un ristorante di montagna. Da qui, inizia la discesa che conduce dapprima verso il complesso alberghiero di Villa Honegg e a seguire nuovamente verso l’area del Resort per il rientro.
Mentre l’area del Resort, l’area di Villa Honegg e in generale il fianco meridionale della montagna è generalmente raggiungibile durante tutto l’anno, il sentiero roccioso e l’ascensore panoramico sono generalmente chiusi durante l’inverno per motivi di sicurezza. Qui potrete verificarne preventivamente lo stato di apertura.
- Central
- Autunno, Estate, Primavera
- Facile
- 3:03 h
- 9.4 Km
- 381 m
- Central
- Autunno, Estate, Primavera
- Facile
- 3:03 h
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- 381 m
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Percorso escursionistico
Arrivo, la piazza del Resort e la Cappella Bürgenstock
Arriviamo sul Bürgenstock in auto, con qualche preoccupazione di troppo circa il parcheggio. Come oramai saprete, scegliamo quasi sempre i mezzi pubblici per i nostri spostamenti e non siamo affatto abituati a preoccuparci di cose come aree di parcheggio, tariffe di sosta, itinerari stradali. Ma la verità è che in questo caso preoccuparsi non serve. Arrivati a destinazione, infatti, poco prima del Resort, subito sulla sinistra troviamo un’ampia area di sosta con molti parcheggi liberi. La sosta è ovviamente a pagamento: noi per quattro ore abbiamo pagato 15 CHF circa, che è comunque meno di quanto avremmo pagato per arrivare qui con i mezzi pubblici. Scesi dalla macchina, l’aria è frizzante ma il sole è caldo, così ci alleggeriamo di uno dei molti strati di vestiti che abbiamo indossato questa mattina e siamo pronti per la nostra camminata.
Per arrivare alla grande piazza del Resort, da dove parte la nostra escursione, decidiamo di seguire il percorso ufficiale che segue il fianco settentrionale della montagna. Dall’area dei parcheggi, occorre attraversare una galleria scavata nella roccia, sulla destra, e seguire il sentiero che, per circa 800 metri, dapprima scende leggermente e poi risale, passando di fronte agli edifici residenziali affacciati sul Lago dei Quattro Cantoni. Se volete semplificarvi la vita, potete semplicemente proseguire dal parcheggio lungo la strada asfaltata che, in circa 500 metri, conduce al Resort. Noi però eravamo curiosi di seguire il percorso ufficiale, per valutarne il panorama e percorrere il ponte tibetano in legno e acciaio che, alla fine, conduce alla grande piazza. La grande piazza del Resort costituisce il cuore del Bürgenstock. Qui arriva anche la funicolare che, dal lago, conduce fino al monte. Qui inoltre troverete i principali servizi essenziali, come toilettes, bar e uno sportello bancomat. Poco più avanti troverete infine la grande terrazza belvedere, biglietto da visita di tutta l’escursione, caratterizzata da una ampia vista sul Vierwaldstättersee fino a Lucerna, sul Monte Rigi e sulle città costiere. Qui fa anche bella mostra di sé l’opera “The Sentinel of Light” di Julian Voss-Andreae, artista tedesco residente negli Stati Uniti, le cui sculture, costruite affiancando ad eguale distanza l’una dall’altra sottili piastre metalliche parallele, sembrano scomparire se ci si posiziona di fronte ad esse. Sulla via del ritorno vi capiterà di imbattervi anche in un’altra opera dello stesso artista, “Sitting Man”, ugualmente interessante ma probabilmente meno scenografica per via della collocazione più dimessa. Fatte le foto di rito, si parte alla volta del Felsenweg, il sentiero scavato nella roccia che ci condurrà tutto intorno al fianco settentrionale della montagna. Per raggiungerlo si segue la comoda strada asfaltata del resort fino alla Cappella Bürgenstock, costruita nel 1897 quale replica fedele della Cappella St. Jost di Ennetbürgen. Il percorso è comunque ben segnalato e proprio accanto alla Cappella un cartello informa circa l’apertura del sentiero e dell’ascensore panoramico Hammetschwand.
Il Felsenweg e l’ascensore Hammetschwand
Il sentiero roccioso, Felsenweg in tedesco, fu costruito tra il il 1897 e il 1902 dall’albergatore Franz Josef Bucher-Durrer sul fianco settentrionale della montagna. Il sentiero, negli anni più volte ristrutturato e migliorato, costituisce ancora oggi il modo migliore per scoprire il Bürgenstock e per osservare dall’alto il panorama del Vierwaldstättersee e delle montagne circostanti. L’inizio del percorso si raggiunge dopo circa 900 metri di camminata dall’area del parcheggio e si snoda per circa 2,7 chilometri fino alla località di Känzeli. E’ un sentiero quasi completamente in ombra, boscoso, caratterizzato da molti punti panoramici e qualche panchina per il relax. Il fondo è composto di ghiaia e da un terreno ben fermo, è quindi facilmente percorribile senza particolari accortezze e non sono necessari bastoni da trekking. Per i più curiosi, lungo il percorso sono stati installati piccoli pannelli esplicativi che, tramite un QR-Code, raccontano storia, caratteristiche geologiche e bellezze naturali della montagna e del bosco. Il consiglio è di percorrere il sentiero con la giusta calma per godere delle meravigliose viste panoramiche sul lago. Se avete necessità di una pausa o avete portato con voi del cibo per uno spuntino, a circa 700 metri dall’inizio del percorso troverete un’area attrezzata per picnic con tavoli, sedute e barbecue pubblico a libero servizio. La legna è solitamente già disponibile sul posto. Proseguendo sul sentiero, dopo un paio di curve e circa un chilometro, raggiungerete l’ascensore panoramico Hammetschwand. Si tratta di una delle opere più audaci della Belle Époque, costruito nel 1905 con l’obiettivo di essere una ulteriore attrazione per i visitatori della montagna e delle sue strutture ricettive. Nei suoi molti anni di attività, l’ascensore è stato più volte oggetto di profondi lavori di ristrutturazione e consolidamento che ne hanno rafforzato la sicurezza e migliorato il confort di viaggio, tanto da renderlo oggi una delle attrazioni più visitate di tutta l’area. Al momento della nostra visita, il costo del biglietto, per un viaggio di andata e ritorno, è di 18 CHF per adulto (9 CHF per bambini da 6 a 16 anni). Qui comunque potrete trovare informazioni aggiornate sull’operatività e sulle tariffe. Noi, per questa volta, abbiamo scelto di proseguire a piedi lungo il sentiero fino al punto panoramico in cima.
Dall’Hammetschwandlift al punto di osservazione sulla cima
Dall’Hammetschwandlift il percorso prosegue per circa 800 metri fino a Känzeli. Questo tratto è caratterizzato da diverse gallerie scavate nella roccia, alcune delle quali hanno sostituito antichi sentieri esposti sul fianco. Le gallerie, non troppo lunghe, sono per lo più ben illuminate e in alcune di queste sono stati creati piccoli punti esterni di osservazione, con panchine per il relax o per un break. A Känzeli, un bivio consente di scegliere tra il percorso in salita verso la cima, il ristorante di montagna e il punto panoramico o, in alternativa, se iniziare la discesa verso l’Hotel Villa Honegg e il ritorno verso il Resort. Noi scegliamo di arrivare in cima, per osservare la vista e mangiare qualcosa. Questo tratto di percorso di circa 900 metri è in leggera salita e, nel primissimo tratto, si snoda lungo stretti gradini. Per agevolare gli escursionisti, sono state installate corde di acciaio alle quali aggrapparsi ma il sentiero rimane comunque facilmente percorribile. In alcuni tratti più stretti, è consigliabile fermarsi e lasciar passare eventuali escursionisti provenienti dal senso opposto. Dopo i primi 600 metri si esce dal bosco e la vista panoramica si apre sul versante meridionale della montagna e sulle sue verdi valli. Se avete portato con voi il vostro pranzo, da questo punto avrete la possibilità di fermarvi per un picnic lungo i prati soleggiati che affiancano il sentiero. In alternativa, poco più avanti troverete il ristorante Hammetschwand, che si trova esattamente al fianco della piazzola di arrivo del Hammetschwandlift. Offre piatti tipici svizzeri, ma è ideale anche soltanto per un caffè o una birra. Noi abbiamo scelto di pranzare qui con un Bratwürst con salsa di cipolle e contorno di patatine fritte. Il costo, considerata la location, è accessibile ma il ristorante non accetta carte di credito o bancomat, pertanto è possibile pagare soltanto in contanti o attraverso l’App TWINT. Tenetene conto! Il ristorante dispone inoltre anche di servizi igienici. Ci fermiamo qui per circa mezz’ora, godendoci il nostro pranzo in relax su un comodo tavolo esposto al sole. Poi proseguiamo verso il punto panoramico in cima, pochi metri più avanti, dal quale si gode una vista a 360° del Lago dei Quattro Cantoni, sia verso nord che verso sud. La piazza di osservazione è davvero piccola e affollata, quindi restiamo qui poco tempo, giusto quanto basta per fare qualche foto. Poi iniziamo la nostra discesa verso il ritorno.
La discesa verso Villa Honegg e ritorno verso il resort
Dal ristorante Hammetschwand un percorso di circa un chilometro e mezzo scende lungo la montagna fino al Felsenweg nel tratto vicino all’area del Resort. Questo sentiero si sviluppa però prevalentemente nel bosco e in ombra. Optiamo quindi per un percorso alternativo, riprendendo il sentiero fatto per arrivare fin qui e, al bivio di Känzeli, seguiamo il sentiero in discesa verso l’Hotel Villa Honegg. Dopo un breve tratto nei boschi, la vista si apre su Ennetbürgen, sulla cittadina di Buochs e su parte del Lago dei Quattro Cantoni. All’occorrenza, qui sono inoltre presenti numerose panchine per una sosta. L’Hotel Villa Honegg si raggiunge in poco meno di un chilometro da Känzeli. Durante l’estate è possibile mangiare o bere qualcosa sulla splendida terrazza panoramica con vista sul lago o, in alternativa, potrete decidere di pernottare qui e godere della sua meravigliosa Spa e della piscina esterna riscaldata.
Dopo ancora una breve discesa, il percorso si fa essenzialmente pianeggiante e prosegue su strade asfaltate. A 400 metri da Villa Honegg si trova inoltre un grande parcheggio (alternativo ai parcheggi vicini al Resort) con servizi igienici.
Da qui partono gli ultimi due chilometri del percorso, probabilmente i meno interessanti, fatta eccezione per la prima parte che segue un viale alberato su verdi pascoli. Costellata di strutture ricettive, scuole di formazione e ristoranti, la strada conduce dapprima alla Cappella Bürgenstock e, a seguire, nuovamente al Resort, dove ammiriamo ancora per un minuto la vista sul lago prima di tornare alla nostra auto.
Arrivare con i mezzi pubblici
Guarda la mappa del posto su Google Maps. L’area del Bürgenstock è facilmente raggiungibile con i mezzi pubblici. Da Lucerna, le possibilità sono principalmente due. La via più economica prevede di prendere un treno a Lucerna, arrivare a Stansstad e, da qui, prendere il bus 321 fino a Bürgenstock Zentrum. Questo percorso, andata e ritorno, costa intorno ai 15 CHF a persona. L’alternativa più costosa, invece, prevede di prendere un battello da Lucerna Banhofquai, nell’area della stazione dei treni, scendere a Kehrsiten-Bürgenstock e da qui utilizzare la funicolare che sale il fianco della montagna fino al Resort. Questo percorso, andata e ritorno, costa oltre 80 CHF a persona, che non sono affatto pochi. Quindi a voi la scelta! Entrambe le soluzioni possono essere acquistate sul sito FFS o attraverso l’app FFS. come sempre, vi suggeriamo di utilizzare lo stesso sito o app per verificare preventivamente gli orari e le diverse opzioni di viaggio.
Arrivare in auto
Guarda la mappa del posto su Google Maps. L’area del Bürgenstock è facilmente raggiungibile in auto da Stansstad, dalla quale si risale il fianco della montagna su una strada a tornanti molto panoramica. All’arrivo nell’area del Resort, sono disponibili diverse aree di parcheggio a pagamento. Noi abbiamo scelto la prima area di sosta incontrata lungo la strada, decisamente più economica di altre soluzioni che avevamo individuato. Gli stalli non sono moltissimi, ma noi siamo arrivati qui di domenica, intorno alle dieci e mezzo di mattina, e non abbiamo avuto alcun problema a trovare posto. Per quattro ore di parcheggio abbiamo pagato circa 15 CHF. Il parcheggio è pagabile anche con TWINT.
Suggerimenti
1
Noi siamo arrivati al Bürgenstock di domenica mattina e non abbiamo avuto alcuna difficoltà nel trovare parcheggio. Al pomeriggio però, al nostro ritorno, la situazione era decisamente diversa. In caso di difficoltà, quindi, vi suggeriamo di optare per la grande area di parcheggio, anch’essa a pagamento, vicina a Villa Honegg. In questo caso, però, dovrete percorrere l’itinerario proposto in senso inverso.
2
Il Ristorante Hammetschwand offre piatti tipici svizzeri ad un prezzo accessibile ma non accetta carte di credito o bancomat, pertanto è possibile pagare soltanto in contanti o attraverso l’App TWINT. Se necessario, nella piazza del Resort, all’inizio del percorso, è disponibile uno sportello bancomat per prelevare contanti.
3
Durante la nostra escursione, abbiamo scelto di non utilizzare l’Hammetschwandlift e di proseguire a piedi lungo il percorso. Se decidete di utilizzarlo, invece, fatecelo sapere lasciando un commento qui sotto, inviandoci foto e video da pubblicare sui nostri canali social o, se vi va, scrivendo un articolo da pubblicare sul nostro blog!
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