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Irlanda, Drombeg Stone Circle e Garinish Island

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Irlanda, Drombeg Stone Circle e Garinish Island

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Dall’allegra e colorata cittadina di Kinsale, il nostro viaggio on the road in Irlanda prosegue verso Killarney. Lungo il percorso, tappe imperdibili sono il suggestivo Drombeg Stone Circle e la sorprendente e inaspettata Garinish Island, un’isola-giardino a poca distanza dalla costa di Glengarriff.

A noi piace... l'Irlanda!

A Kinsale il risveglio è piacevole e la colazione del nostro B&B, il Lemon Leaf Cafe Bar & Townhouse, è ricca e gustosa. E’ però ora di ripartire per il nostro on the road, quindi riprese le valigie e pagato il conto, carichiamo e l’auto e siamo pronti per le prossime tappe! Oggi proseguiamo dapprima ancora un po’ verso sud, verso il suggestivo Drombeg Stone Circle – a pochi chilometri da Kinsale – e poi verso nord, dove faremo una tappa alla scoperta della sorprendete e inaspettata isola-giardino di GarinishGarinish, appena fuori il porto turistico di Glengarriff. Infine, chiuderemo la nostra giornata a Killarney – nel cuore del Killarney National Park – dove ci attende una piacevole avventura outdoor. Ma di questo vi parleremo nel nostro prossimo articolo! In questo articolo, invece, vi parliamo del Drombeg Stone Circle e di Garinish Island e vi diamo tutte le informazioni e qualche consiglio utile per pianificare la vostra visita!

A noi piace... l'Irlanda!

Drombeg Stone Circle

Situato a circa un’ora di auto da Kinsale e un’ora e mezzo da Cork, il Drombeg Stone Circle è una di quelle attrazioni misteriosamente (e fortunatamente) snobbate dal turismo di massa. Forse perché fuori dai principali circuiti turistici o forse perché la strada per arrivarci è piuttosto stretta – tanto da non consentire l’accesso ai famigerati pulmann turistici – fatto è che questo interessante luogo è davvero poco frequentato, cosa che lo rende ancora più suggestivo. Datato tra il 1100 e l’800 a.C., si tratta di un antico cerchio composto originariamente da 17 grosse pietre (di cui oggi ne restano 13) in posizione eretta intorno a quella che, in base agli scavi degli anni ’50, era un’urna contenente i resti cremati di un adolescente. La sua somiglianza con il più noto cerchio di pietre inglese – sebbene decisamente più piccolo – gli hanno fatto guadagnare l’appellattivo di Stonehenge d’Irlanda!
A poco distanza dal cerchio si trovano i resti di due capanne e di un fulacht fiadh, una sorta di antica cucina. Qui l’acqua di una piccola vasca veniva scaldata facendo rotolare all’interno alcune pietre riscaldate dal fuoco del focolare. Non sappiamo a cosa servisse questa vasca, ma alcuni esperimenti – molto ben spiegati anche dai cartelli esplicativi presenti sul posto – hanno dimostrato che in questo modo era possibile portare ad ebollizione più di 300 litri d’acqua in soli 18 minuti.
A parte l’aspetto storico e mistico, questo luogo è davvero affascinante: situato al centro di uno sperone di roccia verde con il mare sullo sfondo, merita davvero una visita, che peraltro non vi richiederà molto tempo. E se come noi avrete la fortuna di poter stare lì anche solo pochi minuti senza nessun altro intorno, non ve ne pentirete! Il sito si trova qui e vicino si trova anche un piccolo parcheggio. L’ingresso è ovviamente gratuito.

Garinish Island

Per raggiungerla dovrete impegnarvi un po’. Garinish è infatti una piccola isola appena fuori dalla costa di Glengarriff, quindi non potrete arrivarci in auto ma soltanto via mare usufruendo di uno dei due servizi turistici di trasporto da / per l’isola. Vi assicuriamo comunque che se deciderete di farle visita, non ve ne pentirete perché sebbene l’isola sia piccola e facilmente visitabile in qualche ora, essa è un autentico miracolo dell’orticoltura creato all’inizio del XX secolo rendendo fertile e rigoglioso ciò che all’inizio era poco più di uno scoglio roccioso in mezzo all’oceano. I giardini di Garinish (noto anche come Garnish o Ilnacullin) sono il frutto della collaborazione tra i Bryce, la famiglia a quel tempo proprietaria dell’isola, e Harold Peto, architetto e garden designer. Anche in questo caso come già per il Drombeg Stone Circle, si tratta di una attrazione meno nota al turismo di massa, ma non per questo meno interessante. Essa offre infatti un sapiente mix di edifici storici – alcuni dei quali non convenzionali – e lussureggianti giardini che ospitano specie naturali che non ti aspetteresti mai di trovare in Irlanda.
Le compagnie Harbour Queen Ferry e Blue Pool Ferry collegano l’isola con la terraferma a cadenza di 15 minuti durante la stagione di apertura dei giardini, che normalmente va da aprile ad ottobre. Potrete quindi raggiungere il piccolo porto turistico di Glengarriff e parcheggiare l’auto. Da qui, il viaggio in battello dura circa 15 minuti e durante la navigazione avrete anche modo di avvistare alcune foche che riposano sugli scogli al largo. Una volta raggiunta l’isola, potrete acquistare il biglietto di ingresso ed esplorarla in autonomia. Vi basterà un’ora e mezzo per la visita degli spazi esterni, ma considerate almeno mezz’ora in più se intende visitare anche la Bryce House – la dimora della famiglia Bryce appunto – accessibile solo mediante visita guidata.
Sull’isola troverete inoltre un piccolo ristoro e i servizi igienici. Ma attenzione: qui non sono accettate carte di credito o bancomat, quindi ricordate di portare con voi un po’ di contanti per la visita e per l’eventuale pranzo. A questo link trovate maggiori informazioni.

Come arrivare

Arrivare in aereo

Aeroporto di Dublino

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La gran parte dei viaggiatori sceglie di raggiungere l’Irlanda in aereo. I principali aeroporti dell’isola sono situati a Dublino e Cork – nella Repubblica d’Irlanda – e a Belfast – nell’Irlanda del Nord, parte del Regno Unito. Tuttavia, l’isola è ben collegata alla Svizzera e al resto d’Europa grazie ai numerosi voli della compagnia di bandiera Aer Lingus, di Swiss e, naturalmente, della compagnia aerea low-cost Ryanair. L’aeroporto di Dublino si trova a circa 11 km a nord della città. Se avete noleggiato un’auto, i banchi di noleggio dei principali noleggiatori si trovano sia al Terminal 1 che al Terminal 2.

Arrivare in nave

Dun Laoghaire Terminal

Dublin Port Terminal

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L’Irlanda può essere raggiunta anche via mare, opzione privilegiata per chi ama i viaggi on the road con la propria auto o il proprio caravan al seguito. Dublino dispone di due aree portuali: il terminal Dun Laoghaire, a sud est del centro, e il Dublin Port Terminal, a nord est. Molte sono le compagnie che collegano la città con la Gran Bretagna. Vi suggeriamo Stenaline, Irishferries, P&O Ferries. In alternativa, altre compagnie collegano l’isola con la Francia: la stessa Irishferries e la Brittany Ferries.

Suggerimenti

1

Garinish Island è un bene monumentale gestiti dall’Office of Public Work (OPW). Ciò significa che se avete deciso di acquistare la Heritage Card, potrete accedervi gratuitamente. Tuttavia, vi consigliamo di verificare sempre se è necessaria una prenotazione anticipata per la visita!

2

La penisola di Beara è una delle più affascinanti nel sud dell’Irlanda. Molti visitatori si limitano a scoprirla percorrendo in auto le strade costiere che la circondano. Noi invece abbiamo scelto un percorso alternativo che lascia la costa e prosegue lungo la strada 574 per raggiunge l’Healy Pass. Proseguendo verso il passo, avrete accesso ad una vista magnifica: verdi e brulle colline che circondano il piccolo e scuro Barley Lake, un laghetto di origini glaciali, incastonato fra i monti.

3

State programmando un viaggio on the road in Irlanda? Allora leggete tutti i nostri articoli sul tema e se avete delle domande o avete bisogno di ulteriori suggerimenti lasciate un commento nel box sotto. Vi risponderemo il più velocemente possibile!

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