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Irlanda: la Dingle Peninsula, le Cliffs of Moher e Doolin

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Irlanda: la Dingle Peninsula, le Cliffs of Moher e Doolin

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Il nostro viaggio on the road in Irlanda prosegue alla volta della Dingle Peninsula, una stretta lingua di terra che si getta prepotentemente nell’Oceano. Da qui, proseguiamo alla volta delle famose Cliff of Moher, probabilmente le scogliere più famose al mondo per via della loro maestosità e fascino. Infine, raggiungiamo la pittoresca cittadina di Doolin, - dove pernottiamo - e che sarà la nostra base per l’esplorazione della più grande delle Isole Aran, Inis Mór.

A noi piace... l'Irlanda!

Dopo aver esplorato in lungo e in largo il Ring of Kerry e lo Skellig Ring ed aver trascorso una piacevole e rigenerante notte presso la Kells Bay House & Garden – un hotel che con il suo giardino tropicale e il suo ristorante tailandese merita certamente un pernottamento – è il momento di ripartire alla scoperta di alcune delle destinazioni più note e battute dell’isola: la Penisola di Dingle e le famosissime Scogliere di Moher. La base della nostra visita sarà la pittoresca cittadina di Doolin, un piccolo villaggio colorato e allegro, perfetto per visitare le Cliff of Moher e le vicine isole Aran. Se state pensando di visitare queste affascinanti (ma incredibilmente turistiche) destinazioni, ecco a voi qualche consiglio utile per organizzare al meglio e senza stress la vostra visita.

La penisola di Dingle: 6 luoghi da non perdere

La penisola di Dingle è certamente uno dei luoghi più suggestivi d’Irlanda e non a caso è oggetto di migliaia di cartoline fotografiche, dipinti e libri illustrati che ne immortalano la bellezza in ogni stagione dell’anno. Il modo migliore per esplorarla è naturalmente in auto, percorrendo la strada costiera che la circonda e fermandosi di tanto in tanto per una breve passeggiata a piedi. A seguire vi suggeriamo di lasciare la strada costiera e raggiungere il cuore della penisola – il suo punto più alto – per una speciale vista panoramica dal Conor Pass. Le tappe che meritano una visita sono davvero tantissime, ma qui ve ne suggeriamo alcune a nostro parere imperdibili:

Inch Beach: Questa affascinante lingua di sabbia di 5 Km costeggiata da dune vi darà il benvenuto lungo la strada costiera della Dingle Peninsula. Il suo fascino nel tempo ha incuriosito numerosi artisti e registi che l’hanno scelta come location dei propri film. Noi abbiamo scelto di parcheggiare l’auto e fare una breve passeggiata lungo le dune, cogliendo anche l’opportunità per bere il secondo caffè della giornata presso il piccolo bar con terrazza situato accanto al parcheggio. La spiaggia è una apprezzata meta per vacanzieri e turisti, quindi non stupitevi se troverete gente che fa il bagno o si rilassa sulla sabbia anche nelle giornate più grigie!

Dunbeg Fort: Questo piccolo forte costiero è di per sé poco interessante, se non fosse per la spettacolare posizione, costruito su una scogliera a strapiombo sul mare. Scoperto solo negli anni ‘70, proprio la sua speciale posizione lo rende anche piuttosto fragile. Poco è ad oggi visitabile per questioni di sicurezza e alcune parti non sono affatto accessibili ai visitatori. Prima della visita, quindi, vi consigliamo di raggiungere il centro visitatori, dove potrete acquistare il biglietto di ingresso e prendere visione dell’audiovisivo che vi aiuterà a capirne storia e conformazione. Il biglietto costa € 3.50 / adulto. Per la visita, vi sarà sufficiente un’ora, incluso il tempo di visione dell’audiovisivo.

Slea Head: l’estremità della penisola di Dingle, lo Slea Head, è perfetto per una breve passeggiata a piedi con vista sulle scogliere e sulle isole Blasket che si tuffano nell’Oceano. Lo raggiungerete facilmente seguendo la R559, parte del percorso automobilistico della Wild Atlantic Way. Noi abbiamo optato per una sosta al Dunmore Head, nei pressi della spiaggia di Coumeenoole. Qui abbiamo parcheggiato l’auto e fatto una breve passeggiata sul promontorio per una vista panoramica sulla costa e sulle isole. Se il tempo è bello, vi suggeriamo di non perdere l’occasione! A questo link trovate il nostro percorso.

Gallarus Oratory: Non aspettatevi nulla di elaborato e complesso! Il Gallarus Oratory è infatti una piccola costruzione con tetto spiovente realizzata interamente di pietra tra il VI e IX secolo, cosa che lo rende probabilmente la chiesa cristiana più antica dell’isola. L’accesso al monumento avviene dal centro visitatori, che dispone anche di un ampio parcheggio. Il biglietto costa circa € 4.00 / Adulto e per raggiungere l’Oratorio dovrete camminare una decina di minuti. Per la visita, vi saranno sufficienti 30 minuti. Trovate maggiori informazioni a questo link.

Il villaggio di Dingle: Il colorato e allegro villaggio di Dingle è certamente un posto perfetto per una breve pausa urbana, un pranzo o semplicemente un gelato pomeridiano. Per chissà quale strana ragione, la cittadina richiama a sé da molti anni artisti e creativi che ne hanno cambiato il volto, rendendola incredibilmente cosmopolita e devota all’artigianato e alla creatività. Qui troverete tantissimi negozietti di artigianato, fotografia, disegno e arte. Per una breve visita, vi suggeriamo di parcheggiare l’auto al grande parcheggio vicino al porto e di proseguire a piedi. La città offre molte opzioni di ristorazione: il pesce la fa da padrona, ma troverete anche qualcosa di più pratico e veloce, come ad esempio l’ottima crepes salata take away del McCarthys Crepes.

Connor Pass: Il modo migliore per salutare la penisola di Dingle è…dall’alto! Lasciata la strada costiera dopo aver visitato il villaggio di Dingle, ci spostiamo verso l’interno e superiamo le montagne attraverso il Connor Pass, uno dei passi montani più affascinanti dell’area. In cima non troverete nient’altro che un ampio parcheggio è una magnifica veduta a 360°, me una breve visita è d’obbligo, soprattutto se riuscirete a raggiungere questo incantevole angolo di mondo al tramonto!

Per spezzare il lungo viaggio tra il Ring of Kerry e Doolin, trascorriamo una notte alla Mustard Seed Country House, un hotel con uno spiccato carattere rurale e autentico. Ne avevamo letto sulla Lonely Planet, ma dopo averlo provato ve lo consigliamo assolutamente, sia per il luogo in sè che per l’ottimo ristorante che serve cucina locale e prodotti dell’orto.

Foynes Flying Boat and Maritime Museum

Lasciato l’hotel dopo una ricca colazione, guidiamo alla volta di Doolin, la destinazione finale della nostra giornata. Per arrivarci, decidiamo di non seguire la consueta (e più rapida) strada costiera in direzione Limerick ma di raggiungere il piccolo villaggio di Tarbert – nella direzione opposta – dove un piccolo traghetto consente di attraversare lo stretto braccio di mare che separa la contea di Limerick dalla Contea di Clare.
Visto che però è ancora presto per il traghetto, decidiamo di fare una sosta non programmata al Foynes Flying Boat and Maritime Museum. Questo piccolo museo, che sorge appunto ai margini del villaggio di Foynes, permette di viaggiare indietro nel tempo alla scoperta della storia dell’aviazione. E non è un caso che questo museo sorga proprio qui, visto che negli anni ’30 e ’40 proprio questa piccola cittadina è stata la base per i primi voli passeggeri transatlantici commerciali effettuati per mezzo di enormi idrovolanti. Inoltre avrete la possibilità di salire a bordo dell’unica replica ancora oggi esistente del Boeing 314 Flying Boat al mondo. Insomma, se siete curiosi o appassionati di aviazione e se passate da queste parti, il nostro suggerimento è di fare una sosta qui. Il museo è normalmente aperto da maggio a settembre, dalle 9:30 alle 17:00, dal martedì alla domenica. Il biglietto costa € 12 / adulto e per la visita vi basterà poco più di un’ora. A questo link trovate tutte le informazioni.

Scogliere di Moher

Famosissime nel mondo e, non a caso, super visitate, le Cliff of Moher sono una tappa obbligata per chi visita l’Irlanda. Va detto che le Cliffs of Moher sono certamente uno spettacolo di rara bellezza, raggiungendo un’altezza di ben 214 m. e colpite alla base dalle onde impetuose dell’Oceano Atlantico.
Tuttavia lo sfruttamento turistico degli ultimi anni, davvero eccessivamente spinto a nostro parere, ne hanno fatto in parte perdere la magia. Il nostro consiglio, pertanto, è di osservare la loro potenza e magnificenza dal mare, attraverso una delle molte escursioni guidate che partono dal porto di Doolin.
Avendo pianificato del tempo per la visita, noi abbiamo comunque deciso di camminare brevemente lungo le scogliere. La recente apertura di un grande parcheggio ha reso l’accessibilità e l’ospitalità più semplice e organizzata. Una volta raggiunto il parcheggio, dovrete soltanto pagare il biglietto di ingresso, lasciare l’auto e incamminarvi verso il sentiero che segue la costa. Il sentiero costiero è stato in parte messo in sicurezza ed è facilmente percorribile. E’ tuttavia il caso di ricordare che le scogliere sono, nella loro sommità, oggetto di frane e sgretolamenti ed esposte a raffiche di vento impetuose e spesso impreviste. Per questo motivo è meglio restare lungo il sentiero sicuro e non avventurarsi troppo a ridosso del dirupo. Su Outdooractive trovate il nostro percorso.
Infine, vi segnaliamo che sebbene esista un sentiero che segue tutta la costa, da Doolin fino a Liscannor, ai tempi della nostra visita gran parte del percorso era interdetto ai visitatori sia per ragioni di sicurezza sia per – immaginiamo – la volontà di indirizzare i turisti verso i più sicuri accessi del centro visitatori.
La “Cliff of Moher Experience” è aperta dalle 08:00 alle 21:00 da maggio a settembre e con orari ridotti negli altri mesi dell’anno. Il biglietto di ingresso (incluso parcheggio) costa € 10.00 / adulto.
Maggiori informazioni sono disponibili a questo link.

Il villaggio di Doolin

Doolin è un villaggio colorato e allegro che sembra davvero uscito da un libro di favole. Sebbene sia di fatto poco più che una strada, i vecchi cottage dal tetto di paglia dai vivaci colori pastello e una moltitudine di fiori lo rendono davvero uno dei villaggi più suggestivi che abbiamo avuto modo di visitare sull’isola. Doolin offre inoltre molte strutture ricettive e ristoranti ed è quindi la base perfetta per la visita alle Cliff of Moher e alle vicine isole Aran. Da qui infatti parte il sentiero per raggiungere a piedi le Cliff of Moher e i traghetti per le isole. Se siete alla ricerca di un pub tradizionale dove mangiare e ascoltare della buona musica, vi suggeriamo il Gus O’Connor’s Pub. Attenzione però, perché durante la stagione turistica può essere piuttosto affollato!

Come arrivare

Arrivare in aereo

Guarda la mappa del posto su Google Maps. La gran parte dei viaggiatori sceglie di raggiungere l’Irlanda in aereo. I principali aeroporti dell’isola sono situati a Dublino e Cork – nella Repubblica d’Irlanda – e a Belfast – nell’Irlanda del Nord, parte del Regno Unito. In generale, comunque, l’isola è ben collegata alla Svizzera e al resto d’Europa da numerosi voli della compagnia di bandiera Aer Lingus, di Swiss* e, naturalmente, della compagnia “low cost” Ryanair. L’aeroporto di Dublino si trova a circa 11 km a nord della città. Se avete noleggiato un’auto, i banchi di noleggio dei principali noleggiatori si trovano sia al Terminal 1 che al Terminal 2.

Arrivare in nave

Guarda la mappa del posto su Google Maps. L’Irlanda può essere raggiunta anche via mare, opzione privilegiata per chi ama i viaggi on the road con la propria auto o il proprio caravan al seguito. Dublino dispone di due aree portuali: il terminal Dun Laoghaire, a sud est del centro, e il Dublin Port Terminal, a nord est. Molte sono le compagnie che collegano la città con la Gran Bretagna. Vi suggeriamo Stenaline, Irishferries, P&O Ferries. In alternativa, altre compagnie collegano l’isola con la Francia: la stessa Irishferries e la Brittany Ferries.

Suggerimenti

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Se avete intenzione di visitare le Isole Aran da Doolin, potete approfittare del tour combinato offerto da Doolin2Aran Ferries che permette di fare il viaggio di andata e ritorno da Doolin ad Inishmore e, con un biglietto combinato, di osservare le scogliere di Moher dal mare attraverso un breve tour guidato.

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Uno dei momenti più emozionanti del nostro viaggio irlandese è stato proprio qui a Doolin, quando dopo una cena decisamente abbondante abbiamo deciso di guardare il tramonto percorrendo un breve tratto del sentiero sulle scogliere. Su Outdooractive trovate il nostro percorso. Non è una lunga camminata, ma ne vale certamente la pena per la bellezza dei panorami e per lasciarvi sorprendere dagli spruzzi di vapore che risalgono dal fondo delle scogliere!

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