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Escursione autunnale nei Grigioni, da Falera a Laax

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Escursione autunnale nei Grigioni, da Falera a Laax

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I Grigioni sono una meta escursionistica molto popolare in Svizzera per via dell’enorme varietà di paesaggi e per l’ampia offerta turistica che copre tutte le stagioni dell’anno. Insieme all’Engadina, l’area di Flims, Laax e Falera è probabilmente una delle più frequentate durante tutte le stagioni dell’anno. La maggior parte dei visitatori, però, viene qui per ammirare i meravigliosi colori del Caumasee e del Crestasee, a Flims, o per osservare dall’alto la magnificenza delle gole del Reno, trascurando Laax e Falera che, invece, meritano una visita per la facilità di accesso e l’esperienza autentica che possono offrire.

Falera

A noi piace... Falera!

I Grigioni sono una meta escursionistica molto popolare in Svizzera per via dell’enorme varietà di paesaggi e per l’ampia offerta turistica che copre tutte le stagioni dell’anno. Insieme all’Engadina e St. Moritz, l’area di Flims, Laax e Falera è probabilmente una delle più frequentate durante tutte le stagioni dell’anno. La maggior parte dei visitatori, però, è attratta qui dai sorprendenti colori del Caumasee e del Crestasee, a Flims, o dalla magnificenza delle gole del Reno, trascurando spesso Laax e Falera che, invece, meritano una visita per la facilità di accesso e per l’esperienza autentica che possono offrire. Noi abbiamo scelto di visitare queste due città in autunno, durante un weekend a Flims, appunto. Se il primo giorno della nostra permanenza è stato interamente dedicato alla scoperta dei due popolari laghi cittadini di Cauma e Cresta, il secondo giorno non abbiamo rinunciato ad una facile passeggiata tra i boschi dalla piccola cittadina di Falera a Laax. Un’escursione che ci ha sorpreso per la bellezza del paesaggio e per la quiete che ci ha accompagnati durante tutto il percorso.

Come arrivare

Arrivare con i mezzi pubblici

Fermata bus "Falera, Centro"

arrivare-treno

Il comprensorio turistico Flims, Laax e Falera è facilmente raggiungibile con i mezzi pubblici e, come sempre, è la soluzione che vi consigliamo. In treno, molti collegamenti nazionali e internazionali passano da Coira. Da qui, il postale 81 in circa 50 minuti vi condurrà alla fermata “Falera, Centro” da dove inizia l’escursione. Tuttavia, in dipendenza del vostro luogo di partenza, visti i lunghi tempi di viaggio per arrivare a destinazione, il consiglio è di fermarvi per la notte e trascorrere qui un weekend. I biglietti per il trasporto pubblico sono acquistabili attraverso il sito FFS o l’app FFS e, come sempre, vi suggeriamo di utilizzare lo stesso sito o app per verificare preventivamente gli orari e le diverse opzioni di viaggio.

Arrivare in auto

Area Parcheggio Falera

arrivare-auto

La cittadina di Falera si trova a circa 30 minuti da Coira e a circa 1 ora e 45 minuti da Zurigo. E’ quindi facilmente raggiungibile in auto. Da Zurigo o Basilea, occorre seguire l’autostrada A3/A13 per Coira e prendere l’uscita 18 per Reichenau. Da qui, è sufficiente prendere la strada 19 e percorrerla per circa 15 km per poi voltare a destra per la “Via Principala”, da percorrere per circa 3 km fino a Falera Centro. La piccola città però non è accessibile alle auto dei visitatori. Poco prima dell’ingresso in paese, troverete quindi una ampia area di parcheggio dove poter lasciare l’auto. Il parcheggio è a pagamento: CHF 1.00/ora o CHF 6,00/tra 6 e 12 ore, CHF 10/24 ore. Il pagamento può essere effettuato in contanti fino ad un importo massimo di CHF 37.00, oltre il quale occorrerà pagare con carta. Tutte le informazioni sono disponibili a questo link.

Overview e mappa

Il percorso che vi proponiamo parte dalla fermata del bus “Falera, Centro” e, passando attraverso boschi e comode strade panoramiche, arriva a Laax, da dove è possibile riprendere il bus per tornare al proprio hotel (fermata “Laax, Posta”). E’ quindi un facile percorso lineare, di circa 8 km, che si sviluppa interamente su strade asfaltate o in terra battura percorribili in poco meno di due ore. Il sentiero è ben segnalato lungo tutto l’itinerario ed è l’ideale per una rilassata passeggiata domenicale, magari prima di ripartire per tornare a casa, come abbiamo fatto noi. L’escursione segue in parte il percorso del più noto “Senda dil Dragun”, una passerella in legno sugli alberi che attraversa il bosco e che ne consente la vista dall’alto. Noi però ad una affollata passerella in legno abbiamo preferito un tranquillo sentiero e abbiamo quindi scelto di tenere i piedi ben saldi al suolo 😉

Escursione autunnale nei Grigioni, da Falera a Laax-elevazione

La nostra escursione

Per godere della bellezza dei colori autunnale, quest’anno abbiamo deciso di regalarci un weekend nei Grigioni. Il nostro principale obiettivo è stata l’area di Flims, per andare alla scoperta del Caumasee e del Crestasee. Qui abbiamo fatto una piacevole escursione di circa 15 km, alla quale abbiamo dedicato l’intera giornata di sabato. Alla domenica, però, ancora un po’ stanchi per il lungo cammino del giorno prima e in considerazione del poco tempo a disposizione, avevamo programmato una breve escursione alla scoperta dell’area di Falera e Laax. Così abbiamo optato per una breve escursione nei boschi tra Falera e Laax, arrivando a Falera con un comodo autobus e tornando a Flims con un autobus da Laax. Per questa escursione la nostra base è stata l’Hotel Des Alpes*, un albergo a 3 stelle con personale cordiale, camere pulite e prezzi equi. Inoltre, si trova a pochi passi dalla fermata dell’autobus e lì abbiamo dormito davvero molto bene e mangiato dell’ottimo cibo nel ristorante-pizzeria “il forno”, che offre piatti italiani e anche svizzeri.

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Arrivo a Falera

Arriviamo a Falera con il bus navetta (gratuito per chi alloggia in uno degli hotel dell’area) che da Flims Waldhaus ci porta alla fermata “Falera, Centro”. L’aria è fresca, ma malgrado sia ancora presto il sole è già insolitamente caldo per la stagione, motivo per il quale da lì a poco metteremo via le nostre giacche. Al nostro arrivo, le campane della grande chiesa in piazza ci accolgono festanti. Naturalmente è una buffa coincidenza, ma la cosa ci diverte parecchio!
La nostra escursione di oggi inizia da qui. Ma guardandoci intorno scorgiamo una pittoresca chiesetta arrocata su una collina poco dietro il centro abitato. E’ la chiesa di St. Remigius. E’ talmente affascinante, nella sua solitudine, che decidiamo di iniziare la nostra escursione… con una deviazione dal percorso! Arrivarci vi richiedera appena 5 minuti di cammino e non ve ne pentirete: dalla collinetta sulla quale sorge la chiesa avrete accesso ad un meraviglioso panorama su tutta la valle circostante. E anche l’interno della chiesa merita una visita! Qui troverete anche alcune panchine e un’area barbecue. Facciamo qualche foto e riprendiamo il nostro cammino, tornando verso il centro cittadino e la grande chiesa in piazza. Qui, oltre alla fermata dell’autobus “Falera, Centro” troverete anche il centro visitatori e informazioni turistiche. Dalla piazza, seguiamo la “Via Principala” per circa 200 metri, quindi lasciamo la via Principala che prosegue verso valle e proseguiamo dritti su una strada asfaltata che conduce all’inizio della via panoramica Jakobsweg. Questa prima parte di escursione, che si sviluppa dapprima su una strada asfaltata e poi su un sentiero in terra battuta, è circondata da pascoli e prati. La mattina, è esposta al sole e percorrerla è decisamente piacevole. Ai bordi del sentiero abbiamo notato dei pali colorati di rosa, tipica segnaletica dei percorsi escursionistici invernali. Il sentiero è infatti percorribile anche in inverno, ricoperto di neve. Idea da tenere a mente per il futuro 😉 Il primo chilometro e mezzo di cammino scorre agevolmente. Da qui, ci immergiamo nei boschi che ricoprono l’area, dove un ricco foliage autunnale rende il tutto più affascinante. 800 metri circa più avanti troviamo un bivio. Il nostro percorso prosegue lungo il sentiero più a destra. Da qui, il sentiero incontra più volte il percorso del “Senda dil Dragun”, la passerella in legno che attraversa il bosco e che ogni tanto passa sopra le nostre teste. Noi, comunque, stiamo decisamente meglio qui, coi piedi ben saldi sul terreno! Ancora poca strada e siamo fuori dal bosco, pronti a tornare nuovamente lungo prati e verdi vallate.

Verso Laax

Abbiamo oramai quasi raggiunto Laax. Dal punto in cui siamo adesso, partono anche gli impianti di risalita per le alte montagne circostanti. Fate bene attenzione alla cartellonistica qui, perché alcuni sentieri di discesa verso la città sono stati chiusi e altri sono dedicati, durante la bella stagione, al freeride e sono quindi interdetti ai pedoni per motivi di sicurezza. Riprendiamo fiato per qualche minuto presso un’area relax a bordo sentiero e ci lasciamo affascinare dalla lenta discesa della funivia che passa sopra le nostre teste. Da questo punto, una breve sentiero in mezzo ai prati ci conduce tra le case e, a seguire, lungo una strada piuttosto trafficata. Siamo tornati nella civiltà. La strada costeggia dapprima una grande fermata dei mezzi pubblici (Laax GR, Bergbahnen) e, poco più avanti, un piccolo laghetto artificiale superato il quale il sentiero torna ad allontanarsi dalla strada carrabile per permetterci di scavalcare una collina alla nostra destra. Questo tratto di sentiero è in leggerissima salita e si sviluppa su terra battuta. Il punto più alto comunque si raggiunge dopo appena 200 metri e, da qui, comincia la breve discesa verso il centro urbano che si scorge già dall’alto. La vista è affascinante: la cittadina di Laax è elegante e ben tenuta ma il protagonista assoluto è certamente il laghetto al centro, con l’alto getto d’acqua alla sua estremità, che ci regala un meraviglioso arcobaleno visibile anche da lontano.
Continuiamo la nostra discesa dirigendoci verso il lago. Un sentiero lungo la costa circonda lo specchio d’acqua, ma noi decidiamo di passare dall’altra parte del lago seguendo una passerella di legno che costeggia il lato nord e che consente di raggiungere un piccolo bar-ristorante e un’area relax. Qui ci assicuriamo un caffè caldo e una ottima fetta di torta, il nostro pranzo prima di ripartire verso il nostro hotel a Flims dal quale un autobus e poi un treno ci riporterà verso casa.

Suggerimenti

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Tutti gli ospiti degli hotel ricevono una speciale Guest Card cartacea che consente di usufruire di sconti e offerte speciali per attrazioni, musei e mezzi di trasporto. Tra le altre cose, la carta consente l’utilizzo gratuito del bus shuttle che fa la spola tra Flims, Laax e Falera. E’ un buon modo per risparmiare sui trasferimenti mantenendo una ampia flessibilità nella scelta delle destinazioni del comprensorio turistico. Ma attenzione: le normali linee PostAuto non sono incluse nell’offerta! Se deciderete quindi di optare per un bus di linea, dovrete acquistare il biglietto per la corsa! Qui trovate tutte le informazioni sulla Guest Card (digitale).

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Questo itinerario segue in parte il percorso del “Senda dil Dragun”, una passerella pedonale in legno che si inerpica sugli alberi e consente di attraversare il bosco e di goderne la vista dall’alto. Il sentiero è probabilmente ideale per famiglie con bambini e in alcune piazzole lungo la passerella sono disponibili attività ludiche e ricreative. A questo link, trovate tutte le informazioni in merito. Noi comunque abbiamo preferito restare con i piedi per terra. E voi? Avete già percorso il Senda dil Dragun? Se vi va, fatecelo sapere lasciando un commento qui sotto!

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